Profughi, l’invasione non si ferma: Friuli come Lampedusa

Non può essere solo un problema di molti ma deessere un problema di tutti

Prefetti e Prefetture

UDINE. L’assessore regionale all’Immigrazione, Gianni Torrenti, minimizza. Paragona l’emergenza che Udine sta vivendo in questi giorni con quella che Gorizia ha subito alcuni mesi fa. Assicura che, tutto sommato, la situazione è sotto controllo.

Annuncia che oggi e domani sarà a Roma e che la situazione del Friuli Venezia Giulia sarà sottoposta all’attenzione del ministro degli Interni, Angelino Alfano. E infine boccia senza mezzi termini la richiesta avanzata ieri dal sindaco di Udine, Furio Honsell, sull’opportunità di chiedere l’intervento di un commissario straordinario per gestire l’accoglienza di queste persone». Una richiesta che Torrenti liquida come una sorta di domanda di autocommissariamento.

E tra le pieghe di un dibattito ruvido e adrenalinico, tra responsabilità che vengono rimpallate, tra prese di posizioni contrapposte, il dato certo è che gli arrivi dei profughi non cessano e, anzi, si stanno intensificando. Con buona pace di chi sperava che l’aumento dei controlli da parte delle…

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