Roberto Saija: “E’ la dimostrazione che il settore delle energie alternative anche in Italia ha una sua vitalità nonostante il caos normativo degli ultimi mesi. Sono inolte necessarie politiche di lungo respiro, al momento inesistenti, per favorire la ricerca e lo sviluppo”.
La 2BG, azienda veneta con esperienza nel settore delle macchine per il fotovoltaico, ha sviluppato una tecnologia di ricerca e sviluppo che elimina l’uso della pasta d’argento con un nuovo processo che utilizza un concetto di rivestimento assolutamente nuovo e arrivando, cosi’, a una significativa riduzione dei costi di produzione.
Il progetto di ricerca e’ stato avviato all’inizio del 2010 attraverso la collaborazione con Rise Technology, azienda italiana fondata da ricercatori dell’Universita’ ”La Sapienza” di Roma. La teoria e’ effettivamente applicabile nel settore fotovoltaico, anticipando la prevista rimozione della pasta d’argento per il 2015, come detto da ”The Crystalline Silicon PV Technology and Manufacturing ”, gruppo di SEMI, confermando la potenzialita’ di 2BG non soltanto come produttore di macchine per pannelli solari. (fonte ansa.it)
Roberto Saija 